Rosso corsiero ebbro, nari e le fauci
aperte all’ultimo soffio, esali.
Il fuoco nell’ombra anela, lacero
manto di notte. Tuona, ascolta,
tuona.
O abisso, nel gorgo innalzi
l’ultimo soffio marino, folgora
l’aere torbido, cupo di corno
ansimo echeggia; tu muovi oltre
la montagna.
Occhio vitreo scintilla;
ecco, io vedo sopra mille lame,
vedo Sigfrido.
A che turbine ululi ?
“ Un nitrito, odo un nitrito lontano.”
Coraggio innanzi alla morte !
http://youtu.be/L8wHteSOwW4
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