Nel profondo della foresta risuona dei pastori
un flauto lontano,
come un’onda di suoni luminosi pervade
la memoria di ombre,
aleggia il vento, un coro s’avvicina
traspare fra i rami,
sommesso volteggia nel richiamo cauto.
Una nube si specchia
sul mare calmo di mèmori accordi.
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