domenica 26 febbraio 2023

Fantasmi

 

Gli amanti parlano nell'aria notturna

e di nòttole il lamento racchiude il segreto

nell'urna del cielo stellato oscura

come acqua dello Stige. Sussurro e lamento

e pianto e rimembranza e nostalgia

d'una terra lontana e di labbra ancora

vergini echeggiano alla mia mente,

mentre voi vede estatica.

Dove volate nella notte stellata ?

Chiari spettri dal destino segnato

sfilano innanzi ai miei occhi,

esuli in fuga, fanali rapidi

nella via tortuosa fra i cipressi neri.

Gli amanti parlano nell'aria notturna

e una carezza tenace li stringe in un patto

e la voce loro è una supplica

che li incatena per sempre. Essi corrono

incontro al destino che li ammanta cieco.

E nella chioma frusciante della foresta bruna

essi s'inoltrano quasi in un labirinto,

fuggono esangui tra folate d'argento.

L'aria è fredda e un umido fiato

s'alza dall'erbe, ansimano stremati

alla ricerca nel buio della mano tremante,

perché gli chiuda gli occhi a ciascuno

all'amplesso bramato nella terra lontana.

Così ella a lui si volgeva pallida

con l'ultimo sguardo di morente amata,

con l'ultima lacrima offerta in dono :

Forse saremo in eternità perduti

nel dolce abbraccio d'infinito sogno,

per sempre l'uno all'altra un sacrificio.”

Per le negre arene l'ombra sulfurea

fugge insieme a lei e dietro

è un ululato di correnti veltri

scatenati dal carcere d'abissale Averno.

Corrono insieme, mano nella mano

corrono aneli, estinte faville

tra le cineree branche arboree

fruscianti nel sibilo del vento gelido.

Certo sei tu la mia speranza,

e insieme luce nell'eterna notte.”

E si persero allora nella nebbia,

come alati nelle nubi del cielo.


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