Diogene Laerzio nella vita di Solone afferma : “ Le leggi
per lui sono simili alle ragnatele : anche quelle, infatti, qualora vi cada
dentro qualcosa di leggero e debole, lo bloccano; nel caso in cui, invece, vi
cada qualcosa di più grande, quest’ultimo, dopo avere rotto la ragnatela, se ne
va. “ ( ed. Bompiani ).
τοὺς δὲ νόμους τοῖς ἀραχνίοις ὁμοίους: καὶ γὰρ ἐκεῖνα, ἐὰν μὲν ἐμπέσῃ τι κοῦφον καὶ ἀσθενές, στέγειν: ἐὰν δὲ μεῖζον, διακόψαν οἴχεσθαι. (58)
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