Un mattino di primavera
ci radunammo sulla spiaggia.
Era domenica.
Erano gli ultimi
giorni di scuola.
Belle le ragazze
fiorivano nella brezza
del mare in un sogno
di gioie intravedute.
Si posavano gli occhi
delicati dei ragazzi,
come carezze
sulla pelle eburnea.
Quali onde
fra i sassi levigati
s'insinuavano desideri
fra le dee inviolate.
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