Distesa
sul fianco giaci
nuda
luce dormente del tramonto,
mentre
sorridi già nei sogni
prossimi,
ebbra
ròrida
rosa.
Candida
forma tu palpiti
sotto
le dita dell'ignoto amante,
morbida
e modellata fremi
come
creta al tocco della mano.
Sul
ciglio del fossato un cespo s'apre
al
soffio caldo di scirocco,
scorre
il rivo in lucido singulto,
e
beve la radice.
Tu
cogli rose ai tuoi bianchi rosai.
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