Quel quadro mi affascina, perché
rappresenta una prospettiva vista in cammino, così m'immagino, da
parte di chi guarda e anche involontariamente mira oltre le montagne
azzurre, verso l'ignoto, verso un mondo pieno di promesse.
Così l'arte suscita in noi il senso
del mistero e ci rivela orizzonti sconosciuti e ci distoglie per un
momento dal presente, da quello che siamo quotidianamente, dalle
nostre miserie di piccoli uomini mortali, per farci respirare un
soffio di eternità.