Antistene, interrogato su quale vantaggio gli fosse derivato dalla filosofia, disse : “Il poter stare in compagnia di me stesso”.
Diogene Laerzio, Vite e dottrine dei più celebri filosofi, VI, 6
(ἐρωτηθεὶς τί αὐτῷ περιγέγονεν ἐκ φιλοσοφίας, ἔφη,
"τὸ δύνασθαι ἑαυτῷ ὁμιλεῖν.")
Nessun commento:
Posta un commento