giovedì 27 luglio 2023

L'albero

 

Ti ho visto nella cuna del mondo,

idea vittoriosa nella notte,

astro sorgente dai baratri

d'un dolore infinito.

Recavi dagli abissi per me

d'asfodelo un fiore

e mi dicevi allora,

radiosa stella sul mare,

della terra lontana

dove il perdono abbraccia,

come un albero

cresciuto nel cuore,

tutti i viventi.


Come il vento modella le onde

sopra il mare canuto,

così la vita muove le anime

soffiando il loro destino.

Ho incontrato come ombra sulle acque

colei che veglia fra i suoni marini,

musa a echeggianti musiche

mai udite, nel tempo luminoso

quando il vento corre il cuore

delle foreste e il dorso freme della terra.

Di musiche mai udite si respirava il suono

sotto la volta della ramata selva

intessuta di fecondi pensieri.

Mi fermai sulla soglia vicino

al suo tronco. In alto, al cielo salivano

le sue prodigiose braccia.

Ma non potevo cantare

come Israfel,

restai muto

nel sognato silenzio.


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