domenica 7 aprile 2013

Alle lontane Ebridi, II






Ecco, appena le scorgo
l’isole, lontane,
scintillanti nel riverbero del mare,
dove la vela fugge
fra il canto dei gabbiani.
O patria, o patria,
rivedrò ancora le tue primavere ?
Dissero gli antichi
dell’isola dei Beati,
laggiù, ai confini del mare,
sei tu dunque ?
Sui raggi del vento
il mio occhio ti vide
nube rosea levarsi
sull’orizzonte senza fine.
Sull’orizzonte senza fine,
tu, un sogno forse ?
O remote primavere
del mondo ! O immortali
canti di dei ignoti !
O guardiano, finirà
presto la notte ?
La notte è trascorsa.


http://youtu.be/I608QTMnq5Y

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