Henry
James, I grandi romanzi, Roma, Newton-Compton, 2016
L'americano
Romanzo
di tipo tradizionale, stile assai simile a quello di Flaubert.
Personaggi abbastanza tipizzati senza però essere degli stereotipi.
Christopher Newman è il fortunato uomo d'affari americano,
caratterizzato da molto buon senso e da un'assoluta mancanza di
passionalità, sostituita da una sorta di vagheggiamento sentimentale
basato sul calcolo della convenienza. La sua equanimità è il frutto
di un temperamento assolutamente pratico che lo rende padrone di ogni
situazione dandogli la perspicuità necessaria per interpretare
correttamente ogni carattere e ogni circostanza, come nei confronti
di Mademoiselle Nioche, scaltra coquette, e del nevrotico e pio
Babcock.
Il
gusto per l'analisi psicologica potrebbe avvicinare molto questo
scrittore al francese Bourget, ma l'atteggiamento di James è molto
più attento alla realtà, che risulta spesso imprevedibile, e il suo
stile è intessuto di fine ironia e umorismo che in genere mancano a
Bourget, che è meno artista e più professionista della penna.
Il
racconto procede con il corteggiamento di Madame de Cintré, giovane
vedova dalla vita ritirata e quasi inavvicinabile, per la nobiltà
d'antica data, da un plebeo come Newman. Ma la forza del denaro opera
la metamorfosi e il non nobile americano sale rapidamente la scala
sociale di Francia arrivando a poter chiedere la mano di Madame de
Cintré. Il fratello minore di lei, il conte Valentin de Bellegarde,
diventa suo caro amico e s'innamora di Mademoiselle Nioche, che non è
riuscita a tentare il flemmatico straniero.
La
scena della morte di Valentin dopo un duello, la cui causa scatenante
è appunto Mademoiselle Nioche, è opera di un vero maestro così
come la strana storia della rinuncia al matrimonio e la scena d'addio
di Claire de Cintré, destinata irrevocabilmente a farsi monaca senza
una ragione apparente, se non strani doveri di famiglia e pregiudizi
nobiliari. Ma si sente trapelare qualche oscuro antefatto. Il romanzo
d'amore lentamente assume i toni e il mistero d'un “giallo”. Si
svela infatti per testimonianza d'un'anziana cameriera la scena d'un
oscuro omicidio familiare. Tuttavia questo fatto non offre a Newman
alcuna vera arma di ricatto e il povero giovane è costretto a subire
l'affronto d'una lacerante ingiustizia. Ossessionato dal ricordo di
Claire, viaggia in Inghilterra, dove assiste al trionfo di
Mademoiselle Nioche, divenuta l'amante di un Lord, e poi torna
momentaneamente negli Stati Uniti da dove decide di ripartire per
Parigi.
Il
flemmatico uomo d'affari ormai è un uomo malinconico e deluso dalla
vita, profondamente ferito dalla consapevolezza di essere escluso per
sempre dalla felicità. Un uomo molto diverso.
Nessun commento:
Posta un commento