lunedì 24 giugno 2024

Oblìo


Nel profondo della foresta risuona dei pastori

un flauto lontano,

come un’onda di suoni luminosi pervade

la memoria di ombre,

aleggia il vento, un coro s’avvicina

traspare fra i rami,

sommesso volteggia nel richiamo cauto.

Una nube si specchia

sul mare calmo di mèmori accordi.

Nessun commento:

Posta un commento