domenica 19 agosto 2012

Rapimento

Oh, il Venusberg !
Appare ora tra le fronde, lontano
nella luce che ride
tra gli alberi possenti, come canne d'organo.
Tra i raggi d'oro
lo abbracciano le nubi candide,
lo avvolge nel suo alito
il dolce vento del meriggio
e plana sulle valli,
ove le greggi sognano,
fra il fremito delle cicale, incantate
dal flauto dei pastori.


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