mercoledì 20 luglio 2011

Melancholia

E tu ancora correrai, Mazeppa,
sotto un cielo di sangue, nell’arsura,
sovra il nero demonio e la pianura
e per l’aria infuocata della steppa ?

Dove andrai, al lacerante innito,
spregiatore del volgo e pur beffato,
nato alla gloria, eroe del passato,
proteso infine all’Oceano infinito ?

O dei detronizzati e defunti,
o sogni senza lode e senza altare,
dove siete od in qual cielo assunti ?

Ché la mia furia, vasta come il mare,
ora s’incarna nella belva nera,
e fustiga l’arene e al vento impera.

http://youtu.be/RweMWgaVvSE

Nessun commento:

Posta un commento