E
mi slanciai nell'alto
profondo
cielo
e
nelle braccia del vento
si
librarono le mie ali
dal
vorticoso abisso
su
tenute !
Così
poté la forza
d'Amore,
nella
Voluttà immensa
dell'infinita
pianura
delle
nubi,
nell'estasi
alato
amante
mi
elevai verso il sole,
sopra
le rutilanti
mugghianti
tempeste
del
mare !
Le
nubi mi accarezzarono,
mi
accompagnarono
i
bianchi gabbiani,
i
neri corvi.
Precipitai
innalzandomi
all'occhio
possente
dell'interminato
azzurro,
mi
elevai e mi smarrii
nella
luce
sopra
le terre, sopra le nubi
anelo
allo
sconfinato abisso,
per
sempre !
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