Che cos'è in fondo l'uomo
nella natura?
Un nulla
rispetto all'infinito, un tutto rispetto al nulla; un qualcosa di
mezzo tra il niente e il tutto. Infinitamente lontano
dall'abbracciare gli estremi, la fine delle cose e il loro principio
gli sono invincibilmente nascosti in un impenetrabile segreto, ed
egli è ugualmente incapace di vedere il nulla da cui è stato tratto
e l'infinito dal quale è inghiottito. (n. 43, 1994)
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