I
termini di Oriente ed Occidente si usano, per convenzione, allo scopo
di designare due diverse mentalità e culture. Essi sono il frutto
della riflessione storica europea, erede della civiltà greco-romana.
Per i Greci l'Oriente era rappresentato dai popoli che abitavano le
terre dell'Asia minore e le lontane rive della Libia e dell'Egitto,
cioè per i Greci l'Oriente era situato più o meno al di là
dell'Ellesponto.
Bisogna
tener presente inoltre che “ solo presso i Greci la cartografia si
sviluppò come scienza e soprattutto essa mirò a rappresentare non
singoli lembi territoriali, ma l'intero mondo conosciuto “ (
Introduzione allo studio della cultura classica,
ed. Marzorati, vol. III, p. 106 ). Questo significa che furono i
Greci a formulare e a stabilire la terminologia geografica a cui
ancora oggi noi facciamo ricorso. Infatti nella rappresentazione
delle terre conosciute, “ il Mediterraneo occupava la posizione
centrale, in modo da dividere l'Europa ( a nord ) dall'Asia ( a sud
); grosso modo l'orizzonte geografico andava dalle Colonne d'Ercole
al Caucaso ( o poco oltre ) ed al Mare Ircano ( cioè al Caspio,
ritenuto un golfo dell'Oceano ) “ ( ibidem ). Il geografo Dicearco
nel tentativo di dare esattezza alla cartografia “ come linea
centrale di riferimento aveva tracciato nel planisfero un diaframma
orizzontale ( dalle Colonne d'Ercole ad ovest ai monti dell'Asia
centrale ad est ), passante per Rodi, allora ritenuta il centro della
Terra. In senso verticale fu inserita … una perpendicolare sempre
passante per quell'isola “ ( ibidem ).
La
nostra mentalità occidentale è l'erede della mentalità greca.
Quando noi infatti pensiamo alla Grecia dal punto di vista
geografico, pensiamo a una regione dell'Europa vicina all'Asia, cioè
all'Oriente. Infatti, secondo il nostro modo di pensare, l'Oriente è l'Asia. Nell'area dell'Oriente noi facciamo rientrare sovente anche
l'Africa settentrionale, in quanto abitata da popolazioni la cui
civiltà è di origine asiatica, precisamente araba.
Il
termine di Oriente, come quello di Occidente, traggono dunque origine
dal punto di vista, o meglio, dalla “posizione” dell'uomo greco.
Ritenendosi infatti pressoché al centro del mondo conosciuto, i
Greci ed in seguito i Romani stabilirono quale dovesse essere la
denominazione delle terre donde sorgeva il sole ( Oriente ) e dove
tramontava ( Occidente ).
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