domenica 30 giugno 2013

G. D’Annunzio e il Correggio

                                    




G. D’Annunzio    Il libro segreto    Milano, Mondadori, 1977


Il Correggio mi dà una giovine dama molle, nivea, rosea soltanto nelle piante de’ piedi, nelle punte delle dita. una forma bestiale, una sorta di mostruosa nuvola grigia l’abbranca. una zampa grigia passa di sotto all’ascella della Inachia. e tutto quel grigiore nùbilo si gonfia d’impudicizia come d’una burrasca d’agosto; e vi s’intravvede la faccia del marito di Giuno rabidamente popputa che pur in grazia di Eurimedonte e d’altri giganteschi maschi aveva fornito di corna il Massimo prima ch’ei si mutasse in toro al ratto della bianchissima figlia d’Agenore !
E il Tintoretto, togliendo ai vecchioni la carne di Susanna della tribù di Giuda, la dona in gloria al pagano Sole. 



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