Coro
di fiaccole incede al monte
nero,
arsa Tisifone, e trombe e corni
ode
bramosa rimbombanti, in fronte
offende
il serpe ai tristi giorni;
orrore
alle vergini, nero nume,
fremido
cavallo ai lai lontani,
e
come fanciulla senza lume
al
buio rabbiosi cribrano cani,
o
Ade sposo d'amare nozze, o sole
al
mormorio porfireo morente,
avido
di Ciprigna, e plumbea mole
dall'alto
l'Austro orrido inspira
il
carro in glume d'onde al verde algente;
Apollo,
arco di fiamme, delira.
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