Konx,
Ompax. Lune schiave di raggi
argentei.
Nera ametista siccome
cupo
vino e opali gelidi, saggi
fuochi,
delle tenebre fari, crome
d'arpe
e leuti all'ampie volute,
marmoree
agili arcate, e fontane
cristalline
o rosse rose crespute
di
ninfe sui seni umbrati, lontane
cupole
coppe calde, deliranti
aromi,
ardenti fiumi di sotterra,
occhi
marini alla torbida guerra
del
cielo; o Eros, Eros, ed ora
dei
bei trofei insegnami gl'istanti,
e
l'igneo miele tra le perle irrora.
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