venerdì 17 gennaio 2014

Istakar, 2






Languido all'ombra abbagliato del sogno,
del sole equoreo alla vampa eburna,
solo ed immoto nella mobile urna,
rubro solenne nel tramonto sogno

il rovo d'oro, e cantano usignoli
in orti azzurri e sul manto velluto
color di crisoprasso. Quivi soli
lire inebriassero arcane e muto

desiderio; oh, chimere lontane,
ròride di rosse labbra spiranti
sinuose onde di verde arcuato musco,

oh, spumose in bràmito corrusco
su scogli bronzei chiome divoranti;
voi, bacche di cinabro ed ansie umane.

Nessun commento:

Posta un commento