sabato 18 gennaio 2014

Istakar 5






 
Odio il tempo tiranno ed il timore,
e dei borghesi l'invidia folle
di sogni alborei al fiammeo colle
alla finestra che mi apriva Amore.

Danza di fauni alle ninfe sposa,
dalla dimora dell'ombre lontana;
fluttuosa sinfonia, armonia ramosa,
rapita ai campi fuga meridiana.

Avide nari al piacere dell'aria
nei prati gioiosi e lieve canto
rubeo tra i rami all'acqua luminosa,

fra l'arse foglie in fruscio varia.
Iride fulva di fauno amorosa
amo e tenui note e umbrato incanto.


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