Ora
fiorisce amante all'arpa e canta
fiotto
di fonte, ròrido narciso,
soave
all'ombra, dei prati al sorriso,
sovra
il violaceo flutto blando incanta.
E
libellula giuncata barca
l'onda
lambisce, e sèriche svela
le
fatate ali, alia mentre varca
per
melodiose sponde la vela.
E
nelle grotte riposa il pastore
Pan,
che quando alto il meriggio regna
a
rocce inarca tra i cespi all'odore
della
selvaggia chioma, e al balzare
tra
i pini della verde vampa impregna
l'avide
nari e corre all'ampio mare.
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