domenica 19 gennaio 2014

Istakar, 9



 

Quando la dolce Primavera fiori
coglie nei prati per la bella chioma,
colgono bionde l'api il biondo aroma
figlio del sole e danzano gli amori.

E tu apri la porta e ai campi lieti
fra le viventi fronde corri e il vento,
ombra e sussurri tra le fresche reti;
umide bacche d'insidioso accento.

Occhi palustri, avidi specchi d'acque,
antiche magie sotto la luna,
rossa, all'ululato del corno roco.

O Cibele, te antro d'ombre invoco,
cui coro di corimbi bronzeo nacque,
bella fiera della terra bruna.



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